Riflessologia Plantare Olistica
Riflessologia plantare olistica
Leggere la mappa segnata nelle piante dei nostri piedi è come leggere i messaggi degli organi collegati e anche il modo più veloce per mettersi in contatto con ognuno di loro, perché i piedi sono lo specchio di tutto il corpo e secondo la riflessologia ma anche l’Ayurveda e altri antichi sistemi di guarigione, quando abbiamo tensioni ai piedi probabilmente abbiamo tensioni anche in altre parti del corpo e viceversa. I piedi forniscono un’immagine speculare del corpo intero.
I piedi (microcosmo) sono parte dell’uomo (macrocosmo) e riflettono la persona con tutte le sue caratteristiche: energetiche, fisiologiche, anatomiche, emozionali, mentali, psicologiche e perfino spirituali. Quindi prendendoci cura dei piedi ci stiamo prendendo cura di tutta la persona.
Il campo di applicazione della Riflessologia è piuttosto ampio e può risultare utile come complemento a vari squilibri comuni come: dolori articolari, mal di schiena, artrosi cervicali, lombalgie e sciatalgie, emicranie, problemi digestivi e mestruali, stress e stati di tensione, allergie e disfunzioni ormonali.
La funzione più importante del massaggio riflessologico è quella di “ripulire” l’organismo dall’eccesso di tossine intrappolate nei vari organi, di offrire sostegno per favorire il naturale processo di autoguarigione.
Frequenza ideale: una volta alla settimane per almeno 10 sedute.
Tipologia di trattamenti
– Massaggio preliminare On Zon Su
– Protocollo Rene, vescica
– Protocollo Sistema riproduttivo
– Protocollo Colonna vertebrale
– Protocollo Apparato digerente
– Protocollo Sistema linfatico
– Protocollo Sistema respiratorio (gabbia toracica e respiro delle ossa)
– Protocollo Sistema endocrino
“Come i serpenti non si avvicinano alle aquile, così le malattie non si avvicinano a chi massaggia i piedi prima di dormire”.
Yoga Ratnakara, LX, 61
In una visione in cui l’uomo è un’antenna di connessione tra cielo e terra, i piedi influenzano il flusso di energia che attraversa tutto il corpo.
Proprio come un’albero ben piantato e nutrito, che dalla forza delle sue radici svetta verso l’alto e si apre per respirare nell’immensità del cielo, anche noi osserviamo i segni della nostra storia dalle piante dei piedi, raccogliamo fragilità e forza per portare la nostra linfa sempre più su e aprirci alla vita.
